Da qualche giorno siamo in campeggio, nel Salento. Vacanza, anche se quest'anno mi sembra particolarmente faticosa... vedremo come si evolve. A presto, vado a leggere qualche arretrato.
Adoro il Salento! Ci siamo andati tutti gli anni da quando siamo sposati... quest'anno cambiamo e non nego che un po' mi spiace! Fate scorpacciate di pittule e pasticciotti :-P!
Mi sono ripromessa di costruire per Marta una casa di legno per le bambole, ne ho viste di bellissime e coloratissime (in particolare mi piace molto quella della Sevi.). Prima di iniziare volevo acquistare una serie di bamboline del tipo in legno con arti mobili che in genere vengono vendute "a famiglie". Girando in rete però non ho trovato quello che cercavo: nessuna delle famiglie ci somiglia. A parte che sono sempre in quattro, le mamme hanno sempre la gonna, i colori sono troppo "tirolesi". Così ho pensato: e se provassi a farle io? Al lavoro! Iniziamo dalla testa . Come "base" ho usato le dita di un vecchio guanto di lana. All'interno ho inserito una pallina di lana e ho chiuso all'altezza del collo. Il procedimento seguente è quello delle bambole stile Waldorf: con uno spago si fanno le legature per dare la forma della testa. Le teste in questione misurano circa 3 cm in altezza. Poi il tutto viene ricoperto con un tessuto di co...
Anche con Marta, come ho già fatto con gli altri due figli, sto usando i pannolini di stoffa, quelli che una volta sporchi si lavano in lavatrice e poi si riutilizzano più e più volte. I motivi per cui si fa una scelta che potrebbe sembrare a primo impatto scomoda sono tanti e girando per il web ormai si trovano davvero tutte le informazioni, quindi non mi dilungo. Principalmente comunque è una scelta ecologica, visto che una volta gettati i pannolini usa e getta vanno ad accumularsi in discarica. Poi si risparmia, soprattutto se si hanno più bambini. Il costo dei pannolini per iniziare è invece è abbastanza alto, io stessa non ne avevo un numero sufficiente per usarli in maniera esclusiva, ma stavolta ho trovato tantissime risorse in rete che mi hanno fatto venire voglia di provare a cucirmeli da sola . Non è difficile, nemmeno per chi come me con la macchina da cucire si organizza come può. Ne ho cuciti due tanto per provare partendo da stoffe da riciclare , mi chiedo come mai non m...
Andare in Africa era il mio sogno da tanto tempo. L'Africa, con elefanti e giraffe, paesaggi gialli della savana, colori e sapori, vento e polvere, bambini colorati che portano al pascolo caprette, stoffe e frutti, canne da zucchero, banane, braccialetti di perline, capanne, lunghe strade da percorrere, traffico, parchi naturali, campeggi, fiumi. Ora ho finalmente visto gli animali nel loro ambiente, fatto foto, dormito in tenda nei parchi, contrattato, assaggiato, osservato, respirato polvere, nuotato nelle cascate. Per molti aspetti sono soddisfatta. Rimane però una impressione strana che solo ora inizio a riconoscere e identificare: è un senso di esclusione. Chi sogna l'Africa in qualche modo vorrebbe sentirsene parte anche solo per poco tempo. Vorrebbe confondersi, vivere il contatto stretto con luoghi e persone così come loro - gli africani - riescono a fare tanto bene. Ma la verità è che per un turista questo è difficile. È come se a noi venisser...
Adoro il Salento! Ci siamo andati tutti gli anni da quando siamo sposati... quest'anno cambiamo e non nego che un po' mi spiace! Fate scorpacciate di pittule e pasticciotti :-P!
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