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Visualizzazione dei post da ottobre, 2010

Catena di ricordi

Mamma Pig  mi ha passato il testimone di questa simpatica iniziativa, e io volentieri continuo la catena. Ci sono delle domande a cui rispondere, domande sulla nostra infanzia: con questo tempaccio è proprio quello che ci vuole. Allora inizio? 1) Quando le maestre, le prof e i parenti domandavano "E tu, cosa vorresti fare da grande?" cosa rispondevate? Cosa avete sognato più e più volte di fare? Quanti mestieri? Quanti sogni? Questa me la ricordo bene: alle elementari volevo fare la "scienziata" !! Mi immaginavo con il camice a fare non so che, forse ad inventare cose nuove, a fare esperimenti. Che poi non ci sono andata troppo lontana, se non fosse per il fatto che in realtà non ho mai fatto ricerca. Da più grandina invece volevo fare la veterinaria, e questa è durata di più, fino alla fine del liceo, quando ho capito che le cose sarebbero state complicate, sia studiare fuori città che conciliare la vita da veterinario con le mie allergie... ma vabbè !!

Alla ricerca della casa perfetta

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Finalmente abbiamo venduto la nostra casa grande ma scomoda (troppo lontana da tutto), e negli ultimi tempi ci siamo messi alla ricerca di un appartamento adatto a noi.  Credevo fosse più facile, invece passo ore a leggere gli annunci e poi inesorabilmente scarto tutto. Stavolta abbiamo esigenze precise, dopo aver cambiato due volte in pochi anni, vogliamo scegliere bene. Peccato che il mercato offra poco, i tanto preannunciati crolli dei prezzi non sono così evidenti. E così le uniche cose che mi sembrano perfette (o quasi) sono vendute a cifre proibitive. Morale: tre settimane e solo tre case visitate. Comunque è incredibile: ultimamente sembra che tutti vogliano arricchirsi vendendo appartamenti fatiscenti che sono rimasti immutati negli ultimi 50 anni con importanti lavori da affrontare. Per non parlare delle agenzie immobiliari, che guadagnano anche "quindicimilaeuro" per averti fatto fare un giro. Boh...

Coccole a merenda

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Fino a due anni fa proponevo sempre le solite merendine per la scuola, non mi ero mai posta il problema di cambiare visto che i figli non si lamentavano (e in fondo non ne mangiavano altre durante la giornata). Da quando sono a casa per maternità e varie (ehem...!!) mi sono sbizzarrita, perchè in fondo la mattinata è lunga, i bambini lavorano sodo per cinque ore e mezza ogni giorno, una coccola ci vuole. Oggi, cupcakes con ricotta e limone: Tanto tempo per prepararli e decorarli, un attimo per spazzolarli via !! Tempo fa li avevo proposti in questa veste, con glassa reale e decorazioni "avanzate" dalla torta di mariobros: Peccato che non ho fatto foto anche alle crostatine, rimedierò al prossimo giro.